FOCUS SU ANGELO MAZZOLENI
Sono nato a Firenze il 7 Giugno 1952 ed ho trascorso l’infanzia parte in Toscana, parte in una località montana bergamasca dove mio padre faceva il veterinario : paesaggi ed immagini diverse ma accomunate dalla presenza di una realtà naturale ancora incontaminata e che hanno naturalmente influito molto sulle mie scelte successive in tutte le loro varie manifestazioni .
Mi sono occupato nel tempo: di arte, storia , letteratura e, a livello dilettantesco , di paleontologia (con la classica fortuna del principiante di scoprire un fossile di genere nuovo cui è stato attribuito il mio nome nelle relative pubblicazioni scientifiche ) ed infine naturalmente , anche di fotografia .
Durante il corso della mia attività pittorica e scultorea , ormai trentennale , ho avuto modo di sviluppare una ricerca espressiva e sperimentale nel settore della fotografia generale creativa, poi ho intrappreso un percorso anche in ambito più specificamente naturalistico...
Amore per la natura a parte , il mio obiettivo forse ambizioso , era ed è quello di scoprire se sia possibile raggiungere risultati non solo creativi ma più propriamente artistici, anche in questa ultima tipologia .
Mi hanno sempre attratto in particolare le dimensioni , spesso ignorate, del fantastico micro e macro universo naturale, ma il mio intento principale è quello di rappresentarle con un linguaggio diverso da quello del fotografo classico e documentarista . Ho cercato e cerco cioè di raccontare la natura con creatività e fantasia , pur senza stravolgerne la realtà, interpretandola nell’interno, nell’ ottica di un artista o meglio ancora di un bambino che riscopre se stesso in un mondo ancora meravigliosamente puro, anche se sempre più minacciato dalle ombre dell’indifferenza , degli interessi economici e di una tecnologia umana spesso senza regole .Nel mondo esistono, per fortuna ancora integre, piccole oasi di semplice tranquillità, dove la vita degli esseri viventi trova il suo compimento in un intreccio di magiche e singolari relazioni e dove io spesso mi rifugio per contemplare e riprendere attimi della vita che scorre parallela intorno a noi . Qui sono nate spesso le mie piccole finestre sperimentali creative su un mondo capace ancora di stupire chi lo sappia osservare con l’innocenza visionaria che è in ognuno di noi cercando di coglierne l’essenza .
Anche quando faccio semplici foto tradizionali, non amo le fotografie statiche e ripetitive o unidimensionali, preferisco quelle da ogni angolazione , mi piace ritrarre la natura a tutto tondo ed in movimento perché per me l’essenza della natura e della vita sono essenzialmente movimento e luce.
La luce è l’anima sia di un dipinto sia di una fotografia è l’anima dello spirito del mondo.
Nello specifico, ritengo che una fotografia artistica debba avere in fondo gli stessi elementi di base di un buon dipinto : tecnica di base adeguata , un progetto , un contenuto - messaggio valido, profondo ed originale , una buona composizione e soprattutto la capacità di trasmettere emozioni e pensieri al di là dell’apparenza e del reale , evocando suggestioni interiori a chi la guarda . Indipendentemente dalla tecnica utilizzata per realizzare una foto , per me è il messaggio finale che conta più di tutto .
Come tutte le espressioni umane, anche la fotografia è un linguaggio e, per essere valido, deve saper comunicare col mondo.
In questo mio percorso di ricerca creativa , son partito da foto documentative e tematiche con carattere di denuncia ambientale per poi arrivare a forme di espressione simboliche , surreali o concettuali di tipo interiore e tuttora continuo a cercare nuove vie ed esperimento nuove tecniche sia di esecuzione che di postproduzione oltre che di contenuto.
Quel che mi preme maggiormente insomma è cercare di andare dentro il cuore stesso della natura , dei suoi problemi ma con un linguaggio fotografico diverso da quello realistico , documentativo o scientifico, un linguaggio che può apparire ad alcuni innaturale ma nella sostanza io credo non lo sia affatto perché ognuno di noi a suo modo interpreta il reale quando scatta una foto . Si tratta semplicemente di scegliere se farlo tradizionalmente o attraverso un linguaggio diverso .
Credo che ogni foto vada valutata sulla base della tipologia cui appartiene e usando i relativi parametri , per ciò che nel suo ambito sa esprimere e non certo per le tecniche utilizzate per realizzarla. Le tecniche e la postproduzione son solo dei mezzi, non la sostanza di un racconto . Questo per me vale indipendentemente dal fatto che si tratti di una foto documentativo- scientifica , creativa o pienamente artistica.
Con queste idee ed obiettivi mi è capitato di dovermi inventare spesso nuove tecniche e sperimentare varie soluzioni anche a livello operativo.
TENICHE ED ATTREZZATURA
Tutte le fotografie naturalistiche ad oggi da me realizzate son state scattate con Reflex digitali della Nikon : la d80 e, per la maggior parte , la D300 . Gli obiettivi vanno dal 18-125mm Nikon al Tamron 18-270mm , ai macro 60mm Nikon e 180mm Sigma ed al grandangolare Sigma 10-20mm.
Ho utilizzato ,in alcuni casi, tubi di prolunga , filtri polarizzatori o artigianali ,compreso un semplice vetro bagnato di gocce d’acqua, luci colorate ecc. Insomma ,in alcune specifiche circostanze , ciò che la fantasia mi suggeriva in relazione alla tipologia di foto ed al messaggio che volevo esprimere.
- di proporre , anche nella fotografia , stili e contenuti creativi : simbolici ,concettuali , surreali , ecc., potenzialmente con infinite possibilità di applicazione e di sviluppo e con accostamenti nuovi e dunque creando associazioni e metafore particolari
- in interno-camera è possibile, partendo da un'idea , trovare sul campo i soggetti idonei alla sua realizzazione componendo gli scatti in quest'ottica a priori e dunque consente di programmare e progettare meglio il risultato finale,
- è possibile, in pochi istanti, provare combinazioni di soluzioni diverse e visualizzarle immediatamente
Infine i miei consigli per chi vuole avvicinarsi alla fotografia naturalistica :
- sviluppare una ricerca di tecniche e modi di fotografare originali e fantasiosi curando soprattutto la gestione della luce , l’esposizione corretta e , per chi sceglie la foto di documentazione, il dettaglio e la definizione migliore, ma non trascurando la composizione e la creatività che sono gli elementi che rendono unica ogni foto .
Dietro ogni singola foto dovrebbe esserci infine un progetto, un’idea nel quadro generale del proprio percorso tematico o espressivo, insomma un proprio messaggio da lasciare al mondo .
Foto molto originali e tecnica interessante,
RispondiEliminabellissime foto e video con opere originalissime
RispondiEliminacomplimenti
Silvia
Molto utile e creativo,complimenti per le splendide opere e non solo quelle fotografiche.
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